Marchi Storici Riuniti a Palazzo Reale
Antica Vedova Romanengo e Cavo-Marescotti occuperanno le sei vetrine di Palazzo Reale che danno su via Pre’.
Grazie alla disponibilità del direttore del Polo Museale della Liguria Serena Bertolucci è stato avviato un progetto a cura dello studio genovese di architettura Go-Up degli architetti Nicola Canessa e Paolo Raffetto volto a ospitare il laboratorio di produzione di pasticceria nel compendio di Palazzo Reale all’interno dei locali affacciati su via Prè.
Il progetto prevede laboratori di produzione, ma anche aree didattiche e di preparazione di contenuti multimediali volti alla narrazione del lavoro che sarà svolto in quel posto, in connessione al Museo di Palazzo Reale, una caffetteria aperta su via Prè e un accesso diretto al Palazzo stesso sempre da via Prè.
<Si è deciso di chiamare questo progetto “Marchi Storici Riuniti”, futura denominazione della società, chiaramente evocativa delle intenzioni del gruppo: uniti si può andare lontano, un segnale forte a una Città troppo spesso divisa e divisiva> dicono all’azienda.
Nell’ambito del progetto aziendale volto a riunire e valorizzare marchi storici e culminato con l’acquisizione ad aprile del prestigioso blasone Vedova Romanengo®, andato a unirsi a Cavo®,Amaretti di Voltaggio® e Marescotti® si è reso necessario per meglio svilupparne la produzione individuare una nuova sede per il laboratorio di pasticceria, cioccolateria e confetteria. Il progetto nasce grazie all’ingresso nel capitale dell’azienda di famiglia di un gruppo di soci esponenti di successo del mondo delle imprese e delle professioni della città, uniti da una comune idea di sviluppo basata sulla cura della tradizione unita alla qualità del prodotto, alla modernità di comunicazione, ad un’accoglienza adeguata al nuovo straordinario avviamento turistico di Genova.
<È una grande occasione per recuperare questo spazio storico incastonato nel Palazzo Reale e affacciato su via Prè e su piazza Statuto – dichiarano Paolo Raffetto e Nicola Canessa – che sono ora oggetto di studio per un miglior inserimento nel tessuto turistico e commerciale in continuità con l’area del Porto Antico. Il progetto oltre alla caffetteria, e agli spazi multimediali dell’ammezzato, metterà in vetrina un vero laboratorio di pasticceria: non sarà un exhibit tradizionale, ma un diorama vivo in cui tutti potranno ammirare una vera fabbrica del gusto. “Se vuoi ammirare il paradiso, semplicemente guardati attorno e ammiralo” diceva Gene Wilder in Willy Wonka e la Fabbrica del Cioccolato>.
<È stato un anno denso di attività per la nostra Azienda – dichiara Alessandro Cavo, amministratore della società – con l’acquisizione del Cambi Cafè (ora Cavo Ristorante) e della Vedova Romanengo e ci prepariamo ad avere un 2017 ancora più positivamente impegnativo con il progetto dei laboratori di Palazzo Reale. Non avrei potuto pensare a una location più prestigiosa ed evocativa per la nostra produzione artigianale, con questa scelta vogliamo essere ancora più partecipi di una visione di Città che valorizzi il proprio patrimonio, quindi anche artigianale, e lo racconti ai viaggiatori che vengono a visitare Città, viaggiatori ai quali offrire un dolce ricordo da riportare a casa. I dolci prodotti Cavo e Vedova Romanengo non potrebbero trovare casa migliore>.
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